Guardiamo all’esempio della Sacra Famiglia: il lavoro riempiva le giornate di Gesù, Giuseppe e Maria, nella loro casetta e nella loro bottega.
Contempliamo San Giuseppe intento all’umile lavoro di falegname e Gesù stesso che apprende dal Santo Genitore ad usare gli attrezzi per aiutarlo; contempliamo Maria nelle faccende domestiche quando attinge l’acqua, quando impasta il pane, quando prepara da mangiare, quando tesse le vesti. Tutti gli istanti della loro giornata erano santificati dalla preghiera e dal lavoro. Facevano bene i loro lavori, perché lavoravano per amore di Dio, perché Dio così voleva e così il loro lavoro si trasformava in preghiera. Impariamo anche noi a compiere con diligenza il nostro dovere, a non sprecare il nostro tempo e, soprattutto, a lavorare per amore di Dio; allora il nostro lavoro diventerà piacevole, la fatica diventerà dolce.
Esempio
Per onorare la Sacra Famiglia bisogna essere amanti della santa e preziosa povertà. – I misteri della Sacra Infanzia di Gesù e della sua santa Famiglia rapivano in estasi di tenerissimo amore il Serafico San Francesco d’Assisi. È per questo che egli fu anche l’appassionato amante della povertà: egli ne fece la donna del suo cuore. Egli, come Gesù, nacque in una povera stalla, come Giuseppe e Maria visse povero e povero come loro morì, meritandosi che la Chiesa gli dedicasse quella lode bellissima. Francesco povero ed umile entra ricco nel Regno dei cieli.
Preghiera
O Famiglia gioiosissima, davanti a voi ci vergogniamo della nostra tiepidezza nel servizio di Dio e del nostro retrocedere piuttosto che avanzare nelle vie del Signore. Perdonateci, e fate che, d’ora in poi, camminiamo solleciti per giungere alle cime della perfezione più elevata e santa. Amen.
Pratica. Un Veni Creator col cuore.
Giaculatoria. Gesù, Giuseppe e Maria, infervorate l’anima mia.