Nella piccola casetta della Santa Famiglia, Dio, che ha creato il visibile e l’invisibile, come uomo non sa camminare perché è un bambino. È la sua santa Madre che lo nutre, che gli dà il suo latte immacolato, che gli insegna a camminare, a parlare a Lui, che è la Parola eterna del Padre.
La Madonna lo veste con i pannicelli lavorati da lei, gli fa il bagnetto, pettina i suoi capelli, lo tiene in braccio per dirgli dolci parole, lo mette sul lettino, riempiendolo di baci, gli canta i Salmi per esaltare la sua divinità e per farlo addormentare.
Giuseppe e Maria, quando sono vicini a questo dolce Bambino, non fanno che adorarlo e, se devono allontanarsi, lasciano i loro Cuori vicino a lui, per adorarlo incessantemente.
Oh! beato chi si trattiene con Gesù, Maria e Giuseppe nella solitudine della casetta di Nazareth! I Nazaretani per poco che vi furono ammessi, ne uscirono tutti infiammati d’amore verso Dio, poichè altro non facevano che lodarlo e benedirlo. Oh! felice quell’anima che si ferma nella solitudine di Nazareth a contemplare la divina misericordia e l’amore che un Dio ha portato e porta agli uomini! Qui l’infante divino non le parlerà all’orecchio, ma al cuore, invitandola ad amare un Dio che tanto l’ama.
Esempio
Chi non sa quanta misericordia Dio usasse a quella povera traviata di Margherita di Cortona? E come ella vi corrispondesse con una vita tutta di penitenza e d’amore, così da diventare un particolare oggetto di tutte le tenerezze della Sacra Famiglia. Gesù le disse più volta parole dolcissime; Maria la prese come figlia carissima; Giuseppe le apparve spesso per trattenersi con lei in colloqui di Paradiso. Oh! sorte invidiabile davvero!
Preghiera
O Famiglia divinissima, otteneteci, vi preghiamo, quella grazia tanto preziosa che è il silenzio nella pazienza, affinché divenuti più sicuri di un patire quaggiù pieno di meriti, possiamo poi godere pienamente la pace eterna.
Pratica. – Baciare tre volte la terra.
Giaculatoria. – Gesù, Giuseppe e Maria, siate il conforto della vita mia.